FOXCLONE: BACKUP E CLONAZIONE SEMPLICI

EDITORIALIGNU/LINUX

E’ noto a tutti quanto sia importante salvaguardare i nostri dati ed anche quanto sia difficoltoso reperire software adeguati e soprattutto semplici da utilizzare per effettuare il backup o il cloning dei nostri dischi.

In ambiente Windows possiamo riferirci a tools come Acronis True Image, Macrium Reflect, Easeus Todo Backup o simili, i quali sovente sono distribuiti con licenza shareware o free (nel senso di gratuita) ma con consistenti limitazioni.

Nella quasi totalità dei casi questi programmi sono assolutamente ostici nell’uso, specie da parte degli utenti meno esperti.

In ambito GNU/Linux, esistono alcune alternative open source come il celebre “dd” da riga di comando o software come Timeshift o Clonezilla. Si tratta, tuttavia, di proposte tanto efficaci quanto poco amichevoli.

Ebbene, alcuni sviluppatori, hanno implementato FOXCLONE una distribuzione GNU/Linux (solo x86_64) estremamente leggera, dedicata proprio ai nostri fini, che si presenta come una GUI della potente utility da terminale Partclone.

Grazie alla  intuitiva interfaccia grafica “punta e clicca” risulta facile effettuare un backup (ed eventualmente ripristinarlo) dell’intero disco o di singole partizioni ed anche riversare interamente il vostro disco su un altro disco (anche SSD) senza ulteriori distinguo. Take it easy!

Tra i tool disponibili all’interno della distribuzione abbiamo Gparted, l’eccellente tool grafico di Parted che consente in modo altrettanto facile di interagire con le partizioni dei nostri dischi.

L’uso combinato di questi strumenti, consente, altresì, di clonare senza problemi un disco più grande in uno più piccolo.

E’ possibile utilizzare FOXCLONE indifferentemente con Partition Table MBR o GPT, con dischi formattati in FAT32, NTFS o EXT4. In realtà, ho provato ad utilizzarlo anche con Fedora Workstation 35 e funziona anche con BTRFS. LVM non è al momento supportato.

Nella mia prova, oltre che con Ubuntu ed, appunto, Fedora, ho clonato anche un disco contenente Windows 11 e tutto é andato a buon fine. Ottimo.

Come si evince, questo articolo non contiene una disamina approfondita di questa distro, per la quale rinvio alla documentazione ufficiale scaricabile qui, ma vuole sottoporre alcune peculiarità utili per prendere in considerazione questo eccellente progetto.

Annoto che, in fase di boot della distribuzione, personalmente, mi é stato necessario avviarla in modalità safe-mode.

Per scaricare la distribuzione e per ulteriori ragguagli é possibile riferirsi al sito ufficiale.

Alla prossima!!